PERCHÉ VISITARE ROVIGNO
La vicinanza del mare, la bellezza della natura
Rovigno è una piccola città della Croazia, situata sulla costa occidentale dell’Istria, a 45° 01′ di latitudine e 13° 38′ di longitudine ad est di Greenwich. Rovigno è una delle nove città della Regione istriana. La Regione comprende il territorio della maggior parte dell’Istria. Ha una superficie di 2.815,09 km2 pari al 5% del territorio della Repubblica di Croazia.
Nel censimento del 1991, la Regione istriana contava una popolazione di 204.346 abitanti distribuiti in 71.185 nuclei familiari, una densità media di popolazione di 73 abitanti / km2 mentre il numero medio di componenti per famiglia era di 2,87 individui. Si dichiarano cattolici 158.726 abitanti della Regione.
Nel censimento del 1991, la Regione istriana contava una popolazione di 204.346 abitanti distribuiti in 71.185 nuclei familiari, una densità media di popolazione di 73 abitanti / km2 mentre il numero medio di componenti per famiglia era di 2,87 individui. Si dichiarano cattolici 158.726 abitanti della Regione.
Il capoluogo della Regione è Pisino, mentre la città più grande della Regione è Pola, centro turistico, culturale ed economico.
L’agricoltura e la pesca sopperiscono a tutte le necessità della Regione mentre il turismo costituisce la principale attività economica con 205.000 posti letto, pari al 28% dell’offerta turistica croata. L’Istria è incredibilmente bella. Riscontriamo la sua bellezza nei castellieri preistorici, monumenti antichi, nelle città medievali, nei paesaggi, nel mare, nella gente, nei villaggi e nelle città. Rovigno è una città stupenda, la perla della penisola istriana, una città dalla storia travagliata e dal presente meraviglioso. La parte vecchia dell’abitato è situata sulla penisola; la città viene menzionata per la prima volta con il nome di Ruigno, Ruvigno, Ruginio nella Cosmografia dell’Anonimo Ravennate che descrisse l’Istria nel IV e V secolo. Nel censimento del 1991, la città di Rovigno contava 12.910 abitanti, di cui 1.761 appartenenti alla comunità nazionale italiana.
Il clima è mediterraneo. Nel mese di gennaio la temperatura media è di 4,8°C mentre nel mese di luglio è di 22,3°C. La temperatura media annua è di 16°C.
La temperatura del mare da metà giugno a metà settembre supera i 20°C. La temperatura media annua del mare è di 16,6 °C.
In media ci sono 2.393,3 ore di sole all’anno. Da metà maggio a metà settembre, il sole splende giornalmente per più di 10 ore.
L’agricoltura e la pesca sopperiscono a tutte le necessità della Regione mentre il turismo costituisce la principale attività economica con 205.000 posti letto, pari al 28% dell’offerta turistica croata. L’Istria è incredibilmente bella. Riscontriamo la sua bellezza nei castellieri preistorici, monumenti antichi, nelle città medievali, nei paesaggi, nel mare, nella gente, nei villaggi e nelle città. Rovigno è una città stupenda, la perla della penisola istriana, una città dalla storia travagliata e dal presente meraviglioso. La parte vecchia dell’abitato è situata sulla penisola; la città viene menzionata per la prima volta con il nome di Ruigno, Ruvigno, Ruginio nella Cosmografia dell’Anonimo Ravennate che descrisse l’Istria nel IV e V secolo. Nel censimento del 1991, la città di Rovigno contava 12.910 abitanti, di cui 1.761 appartenenti alla comunità nazionale italiana.
Il clima è mediterraneo. Nel mese di gennaio la temperatura media è di 4,8°C mentre nel mese di luglio è di 22,3°C. La temperatura media annua è di 16°C.
La temperatura del mare da metà giugno a metà settembre supera i 20°C. La temperatura media annua del mare è di 16,6 °C.
In media ci sono 2.393,3 ore di sole all’anno. Da metà maggio a metà settembre, il sole splende giornalmente per più di 10 ore.
La precipitazione media annua è di 940 mm, mentre l’umidità media annua è del 72%. La vegetazione è subtropicale. La città di Rovigno confina con i comuni di Valle (Bale), Canfanaro (Kanfanar), San Lorenzo (Sv. Lovreč) e Orsera (Vrsar).
L’arcipelago rovignese conta 22 isolotti tra cui spiccano, per dimensioni e bellezza, quelli di Sant’Andrea e di Santa Caterina. Sul territorio della città di Rovigno ci sono aree naturali protette di particolare importanza: le isole e la fascia costiera dall’isola di San Giovanni alle Due Sorelle, il mare e il fondo marino del Canale di Leme e una parte della Draga di Leme, il parco forestale di “Punta corrente”, la palude di Palù, la Grotta di Romualdo sul lato sud del Canale di Leme e la cava di pietra “Cave di Monfiorenzo”, singolare “monumento geologico della natura”.
L’arcipelago rovignese conta 22 isolotti tra cui spiccano, per dimensioni e bellezza, quelli di Sant’Andrea e di Santa Caterina. Sul territorio della città di Rovigno ci sono aree naturali protette di particolare importanza: le isole e la fascia costiera dall’isola di San Giovanni alle Due Sorelle, il mare e il fondo marino del Canale di Leme e una parte della Draga di Leme, il parco forestale di “Punta corrente”, la palude di Palù, la Grotta di Romualdo sul lato sud del Canale di Leme e la cava di pietra “Cave di Monfiorenzo”, singolare “monumento geologico della natura”.